10 aprile 2007

Moccia Federico



Non ho mai creduto alle favole e ai fenomeni di costume, non mi sono mai piaciute le leggende metropolitane, come quella del ragazzo che si costruisce da solo, che ha un colpo di fortuna, che scrive un romanzo incredibile, bellissimo, che fotocopia e distribuisce nei licei di Roma, che tutti leggono e conoscono ma che nesssun editore vuole pubblicare.
Insomma, non mi è mai piaciuto Federico Moccia e la sua umile storia! Ieri mattina, stavo per uscire di casa per la classica scampagnata e mentre aspettavo l'ora dell'appuntamento accendo distrattamente la TV, su Italia Uno stava iniziando un film "Classe mista terza A" l'occchio mi casca sul regista e indovina indovinello è proprio Federico Moccia, rimango un po' male, ma come ha fatto pure un film da regista? Addirittura? ma davvero? E quando? La curiosità mi resta, indagherò. Mi cerco le informazioni sul Moccia e scopro un sacco di cosette, come ad esempio che suo padre è Giuseppe Moccia in arte Pipolo, mica uno qualsiasi, uno introdotto bene nel cinema, un regista, uno scneggiatore importante della commedia italiana, infatti grazie a lui a soli dicianove anni il buon Federico esordisce dietro la macchina da presa come aiuto regista del film Attila Flagello di Dio, con la regia proprio del padre (nepotismo cinematografico), poi un poì di televisione il film sopracitato da lui scritto e diretto, dove i riferimenti sono alti, battute e idee sono ispirate palesemnte ai Ragazzi della terza C, il film è un flop, ma al nostro Federico il mondo giovanile lo colpisce nel profondo e allora scrive Tre metri sopra al cielo che viene subito pubblicato in bassa tiratura da Feltrinelli (quale esordio letterario) e poi fotocpiato dai diligenti studenti romani. Il resto è storia recente, ogni libro un film o viceversa. Credo che non ci sia altro da aggiungere, fra l'altro io i libri nemmeno li ho letti, ma mi ripeto, non credo alle favole, sopratutto quelle che fanno i soldi.

4 commenti:

mucio ha detto...

Moccia è da anni un autore televisivo, non si inventa ora come autore, che poi scriva robetta adolescenziale e che cavalchi la tigre ... beh i soldi non fanno schifo a nessuno.

Anonimo ha detto...

Sei un povero rosicone! Anzi siete dei rosiconi, te e gli amici tuoi!

Ashburn

S3Keno ha detto...

eh eh eh... stavolta tocca solo a te, paolo ;)

il.Benci ha detto...

classe mista 3a un film???

guardandolo mentre mi preparavo ad uscire in bici credevo fosse una di quelle sit-com ad episodi che continuano a sbucare come funghi