28 febbraio 2008

Mantova Comics


Domani mattina di buonora una simpatica pattuglia partirà da Pomezia alla volta di Mantova Comics, con il duplice scopo di visitare quella che, a detta di molti, sembra essere una gran bella fiera, organizzata bene e gestita meglio, inoltre colgo l'occasione per far visita a mia sorellina Carla e Marco (suo marito) in quel di Suzzara. Un bel modo quindi per staccare la spina e farsi un bel week end tra parenti, amici e fumetti.
Ci si sente lunedì! Continua>> (Read more...)

Site of the day (28.02.2008)


Jan Sochor Continua>> (Read more...)

'68


Dopodomani è il primo Marzo e il primo Marzo di quaranta anni fa' a Valle Giulia, davanti alla facoltà di Architettura a Roma fu teatro degli scontri tra studenti e polizia, fu l'inizio di tutto, fu l'inizio di una delle più grandi stagioni di lotta che l'Italia ricordi, fu l'inizio del '68!
Per chi non conosce la storia del nostro paese basta sapere che oltre quattromila studenti partiti in corteo da Piazza di Spagna si diressero quasi interamente alla facoltà che era presidiata dalla Polizia, il risultato fu una vera e propria battaglia, Si registrarono 148 feriti tra le forze dell'ordine e 478 tra gli attaccanti. ci furono 4 arrestati e 228 fermati. Otto automezzi della polizia furono incendiati. Cinque pistole furono sottratte agli agenti. Tra i partecipanti agli scontri di Valle Giulia ritroviamo molte figure che avranno in seguito percorsi tra i più svariati: il regista Paolo Pietrangeli (che all'episodio dedicò la famosa canzone "Valle Giulia" divenuta un simbolo del movimento sessantottino), Paolo Liguori e Giuliano Ferrara (che rimase ferito) lo stesso che oggi è il paladino della lotta contro l'aborto, un vero esempio di coerenza intellettuale. Durissimo fu lo scontro con Pier Paolo Pasolini, che scrisse per l'occasione la nota poesia:

"Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte/ coi poliziotti,/ io simpatizzavo coi poliziotti!/ Perché i poliziotti sono figli di poveri./ Vengono da periferie, contadine o urbane che siano./ [...] I ragazzi poliziotti/ che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione/ risorgimentale)/ di figli di papà, avete bastonato,/ appartengono all’altra classe sociale./ A Valle Giulia, ieri, si è così avuto un frammento/ di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte/ della ragione) eravate i ricchi,/ mentre i poliziotti (che erano dalla parte/ del torto) erano i poveri"

Oggi, ha quaranta anni di distanza c'è in giro una aria di revisionismo, si discute animatamente su cosa è rimasto di quello spirito e su cosa vale la pena salvare, forse ci si dimentica come si viveva in Italia prima del '68 e di quale segno profondo è stato capace quel movimento. Quanto è cambiato dopo quell'anno, ma credo sia solo l'inizio e questo duemilaotto sarà un lungo anno di ricorrenze che ci daranno modo di tornarci su.

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19 febbraio 2008

Site of the day (19.02.2008)


Un utilissimo blog di tutorial per photoshop: PSDtuts Continua>> (Read more...)

18 febbraio 2008

Clinton AXE



Trovo davvero molto coraggiosa, almeno per i nostri parametri pubblicitari, la campagna pubblicitaria per il deodorante Axe made in USA, l'agenzia BBH di New York, ha infatti giocato sull'attualità e sulle elezioni primarie tra Barack Obama e Hillary Clinton, quest'ultima è infatti involontaria protagonista dell'effetto Axe e finisce per indossare la spilla dello stesso Obama. Veramente molto divertente e coraggiosa, da noi non credo sarebbe possibile una pubblicità con Berlusconi che tiene in mano il cartello "si può fare" della campagna elettorale di Veltroni.
Comunque le pubblicità della Axe (almeno quelle USA) restano sempre tra le più belle, direi che anche questa qui sotto non è male no?

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Site of the day (18.02.2008)



Questa settimana inizio con un sito del giorno un po' particolare, oggi infatti volevo parlare di Mauro Gatti, è già un po' di tempo infatti che vedo i suoi lavori in giro, ne avevo anche parlato mesi fa, senza sapere che erano suoi.
Trovo i lavori di Gatti davvero notevoli, un mix di retrò grafica e modernariato applicato al design, davvero bravo!
Aggiungo una breve biografia che ho trovato in giro per la rete e che copioincollo qui sotto.

Mauro Gatti, è uno dei più giovani e talentuosi designer italiani e internazionali degli ultimi anni. E’ stato il primo italiano a comparire con il suo portfolio nei più importanti portali: erano i tempi in cui si parlava di arte digitale emergente e di webdesign come nuova frontiera della sperimentazione grafica. Si è presto guadagnato con merito il suo posto nella ristretta cerchia dei designer italiani famosi all’estero, disegnando fantastiche ed ironiche illustrazioni ed animazioni per la rete, l’advertising o la televisione.
Mauro è riuscito a creare uno stile proprio, serio ma allo stesso tempo ironico e divertente; completamente unico nel suo genere e dalle molteplici possibili interpretazioni. Guardando le sue illustrazioni, in un primo momento si sorride; ma dietro si cela un mondo di pensieri ben strutturati con concetti molto forti. Mutado, il suo studio, ha mezza sede a Londra e mezza a Milano. Lavora principalmente nel campo dell’illustrazione, dell’advertising e della motion graphic per diversi brand internazionali, come Disney, Disney Academy, Nokia, MTV, Comedy Central, Nickelodeon, Ferrero, Bigo+Twigetti, ecc. Collabora inoltre con grandi network e agenzie come Leagas Delaney, JWT, W+K, Laika, McCann Erickson, G2.


Per il resto potete vedere i suoi lavori qui su Mutado e su Brainbox



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13 febbraio 2008

Illustrazione, illustrazione...

Mi è piaciuta l'idea di S3keno della preview e del percorso artistico che porta da uno schizzo a matita fino al colore finale, così in occasione della mostra di illustrazione organizzata da Alessandro Dezi, la mostra, dal titolo provvisorio “Children no more”, e prevista per la primavera. Il tema è: la violenza sui minori, in ogni sua accezione (bambini soldato, sfruttamento lavoro minorile, prostituzione, violenza sui minori,ecc.).

Non chiedetemi perchè, ma per una cosa del genere ho subito pensato allo sfruttamente dei bambini che cuciono i palloni con cui noi giochiamo e che vengono venduti a pochi euro nei nostri megastore sportivi. (cliccare per ingrandire le img)

Ho quindi buttato giù velocemente uno schizzo di base a matita su come poteva essere il bambino schiavo cuci pallone...



Successivamente dopo averlo ripassato con un pennarello 0,8 della Artline, ho vettorializzato il segno con illustrator, rendendo il segno più morbido e fluido rispetto al tratto manuale. Ho anche tralasciato volutamente lo spazio per il pallone che prenderò poi da un altra parte.



Ho colorato con tinte abbastanza piatte e morbide il bambino di colore, vestendolo di verde chiaro quasi a ricordare il colore di una mimetica o di una tuta da lovoro. Lo spazio per il pallone è verde... ma preso lo coprirò...



Ho importato e preso in prestito il pallone che avevo usato per la copertina del mio libro, dandogli un tono rossastro e un po' usurato...



Volevo dare a tutta l'illustrazione un tono piuttosto caldo, ho scelto una sfumatura calda da mettere come sfondo, inizialmente avevo deciso di inserire il bambino in un contesto preciso e maggiormente disegnato, ma poi ho preferito una cosa più semplice e di maggior impatto.



Per rendere l'illustrazione e il disagio di vedere un bambino in simili condizioni, ho aggiunto una piramide di palloni clonati sullo sfondo, dando così l'idea che sia stato il bambino a cucirseli tutti a mano. I palloni sono clonati e moltiplicati sempre dallo stesso pallone, ma ho provveduto a girarli e dargli ombre e luci adeguati, non credo si veda (o importi) poi tanto che è sempre lo stesso pallone.



Prima di completare l'illustrazione volevo dare un segno più leggero al tutto e ho ricolorato tutto il tratto eliminando completamente il nero, non è una cosa che faccio spesso e volevo vedere come veniva prima di decidere, sono abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto, quindi alla fine ho lasciato il tratto colorato, colorando anche il filo di celestino insieme ad alcune cuciture del pallone.



Prima di concluderla e firmarla, volevo lanciare anche un messaggio sociale e ho pensato ad una specie di pubblicità, di quelle che ti arrivano nelle cassette postali e che ti offrono palloni per pochi euro, tanto il resto lo paghi con il lavoro del bambino no?



che ne dite? Continua>> (Read more...)

Angese



E' morto ieri dopo una lunga malattia, Sergio Angeletti, meglio conosciuto come Angese, nonostante la malattia aveva continuato (anche se con un segno precario) a disegnare fino agli ultimi giorni. Personalmente sarà che sono sempre stato un lettore di Linus, sarà che ho avuto anche diverse Smemoranda, ma ero legato alle sue vignette, ci ero in qualche modo cresciuto e mi è parso strano che non ho visto nessun servizio in televisione che ricordasse la sua figura. Anzi, mi correggo... non è affatto strano! Di seguito le toccanti parole di Gino, Michele e Nico Colonna, coofondatori di Smemoranda e amici di Angese.

"Angese è da sempre un collaboratore di Smemoranda, una matita militante, un artista arguto, profondo, sicuramente mai banale, un uomo che ha fatto della coerenza e della dignità, in tutti questi anni "difficili", la sua ragione di vita. Anche oggi, in una giornata per tutti noi tanto triste, ci piace ricordarlo a cavallo che trotterella nelle sue amate terre umbre, facendosi gioco di noi "indiani metropolitani" alle prese con la frenesia di una città impazzita per il traffico e lo smog...
Un abbraccio forte forte a Angese e ai suoi cari, un amico che non dimenticheremo mai.
Nico Colonna, Gino e Michele.
" Continua>> (Read more...)

09 febbraio 2008

Fifa Street 3

Spettacolare campagna pubblicitaria per il lancio del videogioco dell'Elettronic Arts Fifa Street 3! Un giusto mix di animazione £d e attori/acrobati. Davvero bello!

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08 febbraio 2008

Site of the day (08.02.2008)


rakugaki iekaki Continua>> (Read more...)

Questa è Sparta!



Mi scrive nel post precedente (come mai proprio li?) Fabrizio Spacechili, che dopo aver scritto al buon Andrea DePriamo, che ricordo a tutti, è quello dei manifesti di AN con l'immagine del 300 di Miller di cui avevo parlato qui. De Priamo gli ha così risposto:

"Dunque, ti rispondo con piacere visto che contrariamente ad altri non ti sei nascosto dietro l'anonimato. No, non mi sembra un furto perchè si tratta di un uso parziale di un'immagine disponibile nella rete e che è peraltro stata usata in altri manifestini simili, e soprattutto diffusa in modo molto limitato (in una zona circoscritta) e assolutamente non per fini commerciali. In ogni caso, mi pare evidente che chi ha scatenato questa polemica lo ha fatto per livore evidentemente politico (e spesso in modo gravemente oltraggioso).

P.s. Il manifesto non è elettorale perchè non invita a votare per nessuno.Vuole soltanto evocare una tensione ideale che sarebbe bello potesse esserci nelle grandi cose ed anche in quelle piccole come l'attività politica e sociale in un territorio.
Auguri per la tua carriera artistica.

Cordiali saluti,
Andrea De Priamo"


Personalmente non credo di dover aggiungere altro! Credo che la lettera si commenta da se! Bravo! Continua>> (Read more...)

05 febbraio 2008

[rece] Baustelle - Amen


Seguo da anni i Baustelle, ritengo il loro primo CD, Sussidiario illustrato della giovinezza un quasi capolavoro assoluto e attendevo da tempo il loro nuovo CD (il quarto per l'esattezza), la band di Francesco Bianconi è al suo secondo disco per una major (la Warner) dopo le prime due autoproduzioni e ha perso per strada il co-autore e arrangiatore Fabrizio Massara. Trovo questo AMEN un disco bellissimo ed esaltante per chiunque ami la musica italiana, un disco che ti da la speranza che oltre Fabbri Fibra ci sia dell'altro, fresco e pieno di rimandi importanti, sia sonori che letterari, in ogni pezzo c'è una forte attenzione al racconto e alla citazione su più livelli, da quella trash a quella colta. Per fare un esempio, nel primo singolo scelto, Charlie fa surf (vedi il video qui sotto) si passa senza soluzione di continuità da una citazione dei CCCP ("e vado in chiesa e faccio sport") a un richiamo (nel titolo) ad "Apocalipse Now" a svariate droghe etc etc.
Amen è pieno di rimandi a autori e fatti di cronaca che sarebbe impossibile trovarli e citarli tutti, sopratutto quelli musicali, intere canzoni che riecheggiano il primo Battiato o De Andrè, brani uptempo e bossa nova, brani intensi come Liberismo ha i giorni contati, ci sono un infinità di rimandi a fatti di cronaca, basta citarne uno su tutti, la toccante Alfredo, omaggio al piccolo Alfredino Rampi (per chi non se lo ricorda basta dare un occhiata qui).
Un disco che si avvale di numerose collaborazioni, come quella di Alessandro Alessandroni, uno che la storia della musica, quella alta, l'ha fatta davvero (suo il fischio in "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone), collaborazioni queste, che arricchiscono il disco e che lo rendono completo, quasi maniacale.

Un ultima annotazione personale, spero che dopo quattro album e la collaborazione estiva con Irene grandi (dei Baustelle il tormentone Bruci la città) sia venuto il momento del grande successo per il gruppo di Montepulciano. Io resto ad ascoltarli chiedendomi se è possibile che un gruppo musicale si prenda l'onere di raccontarci di miserie quotidiane, di barboni alla stazione, del declino dell'impero e della ribellione adolescenziale, dei sogni d'amore e dei resti del ventesimo secolo nei ricordi di un centenario, Baudelaire e Piero Ciampi.

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Site of the day (05.02.2008)


Natsko Continua>> (Read more...)

03 febbraio 2008

Mortal Kombat

Questo spot dai toni un pochino forti è stato da poco ritirato dalle tv inglesi (non ne capisco il motivo :-), gli amanti del video game Mortal Kombat apprezzerano, gli altri, forse un po' meno!

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02 febbraio 2008

300 volte ladro!


Lo ha segnalato per primo il prode Rrobe e io riprendo lo spunto, Andrea De Priamo, nasce a Roma il 24 maggio 1971, dopo una serie di cariche al'interno del suo partito, arriva quest'anno a creare questa bellissima campagna pubblicitario/politica rubando una parte di una tavola di 300 del buon Frank Miller. Quello che maagri non molti sanno e che si può leggere nela sua breve ma significativa biografia è che il Dottor De Priamo (nome mitologico) è anche laureato in giurisprudenza e quindi conoscerà benissimo le norme che tutelano il diritto d'autore, diritto alla quale la Magic Press (Pasquale pensaci tu!) vorrà appellarsi per tutelare l'immagine di uno dei più bei fumetti mai pubblicati. Invito inoltre tutti quanti vogliono farlo a scrivere una mail al dottor De Priamo (nome mitologico) o fargli una visita sul suo bellissimo blog, per fargli presente quanto sia ladro e meschino! Continua>> (Read more...)