25 novembre 2005

Addio a George Best!




Poche ore fa è stato dato l'annuncio della scomparsa di George Best, forse uno dei più grandi giocatori di sempre, per quello che ne so io il calcio dovrebbe giocare con la fascia al lutto per tutte le prossime partite!
Ciao George! Grazie!


LA SCHEDA (dalla Gazzetta dello Sport)

Era nato a Belfast, George Best. Il 22 maggio 1946. Evidentemente il pallone lo aveva nel sangue. Aveva 15 anni, o giù di lì, quando George segnò due reti in una partita che vedeva come avversari giocatori di tre anni più grandi di lui. Gli osservatori del Manchester United persero la testa e se lo portarono in Inghilterra. Quando nel 1961 varcò le porte dello stadio dello United, in pochi pensarono che in quello scricciolo ci fosse il campione. Tranne il leggendario tecnico del club, Matt Busby; un guru lungimirante che capì tutto del funambolo nordirlandese.
Non fu comunque tutto rose e fiori. George dopo un solo giorno in maglietta rossa, in preda al panico e alla nostalgia, intimorito da giganti come Bobby Charlton e Denis Law, prese il primo traghetto e tornò nella sua Belfast. Fu proprio Busby che lo convinse a tornare. Il debutto arrivò a 17 anni contro il West Bromwich. Nel 1965 vinse il campionato, nel 1966 giocò nei quarti di finale di coppa Campioni contro il Benfica di Eusebio, segnando due dei cinque gol del Manchester. Nel 1967 fu l'artefice di un nuovo scudetto.
Busby impazziva per lui. Era innamorato dei suoi cambi di passo, di quei dribbling che facevano impazzire gli avversari. Un britannico con la genialità di un sudamericano nelle gambe. Ma con un ritmo più rock nel sangue; "beat" sarebbe il termine ideale. Con i Red Devils giocò dieci anni; disputò 361 partite, segnando 137 reti. Nel 1968 il primo grande trionfo internazionale: la coppa dei Campioni. Nella finale, finita 4-1 contro il Benefica segnò la seconda rete nel primo dei due tempi supplementari. Arbitrava l’italiano Concetto Lo Bello, che rimase estasiato da certe sue giocate. Nella nazionale del suo Paese giocò 37 volte e segnò 9 gol. A 22 anni tocco la vetta.
Era l'idolo, la star. Che faceva spettacolo anche per il suo modo di vestirsi; l'anticonformista, l'icona pop del calcio. Anche Pelè rimase abbagliato dalla sua immensa classe, al punto da definirlo nel 1966 "il più grande giocatore del mondo". Quell’imprevedibilità sublime convinse gli addetti ai lavori a consegnargli il Pallone d’Oro nel 1968. Ma il suo eccessivo modo di vivere lo portò inevitabilmente verso il declino. A 28 anni lasciò l'inghilterra per gli Stati Uniti, nel "soccer" nordamericano, con l'intenzione di esplorare i nuovi orizzonti calcistici dei multimilionari Usa. Ma non era più George. Fra bevute, donne splendide, sperperi di denaro. E il carcere. Nel 1984 per offesa a pubblico ufficiale e stato di ubriachezza mentre era alla guida. Provò a fare il commentatore televisivo. Nel 2002 il trapianto di fegato; nell'ottobre scorso il nuovo ricovero in ospedale. Continua>> (Read more...)

Analisi di un anniversario


Mi ricordano che domani ricorre il trentaquattresimo anniversario della mia nascita, ormai non ci faccio più nemmeno caso, passano inesorabili, sembra ieri che mi mettevo la cartella e andavo a fare la prima elementare contento come un bambino (lo ero!), sembra essere passato così poco da tutte quelle scoperte che ti arricchiscono la vita, mi sento tremendamente anziano quando penso a tutte le cose che avevo e che non ho avrò mai più, cazzo voglio tornare a giocare ai giardinetti con il supertele e il supersantos e non rendermi conto di che mondo di merda ho ereditato.
Vorrei non aver scoperto che studi (poco) per una vita, che ti dicono che devi farlo perchè è importante e poi come arrivi nel "dorato" mondo del lavoro scopri che: affanculo potevo andare a lavorare a diciotto anni, mi pagavano in lire (milioni di lire) e avevo un botto di contrubuti adesso! cazzo! io in pensione non ci andrò mai, nel 2020, il figlio si Silvio Berlusconi, Piersilvio Berlusconi toglierà del tutto la pensione statale e io e miei coetani la prenderemo in culo.
Vabbè consoliamoci, ci rimangono un sacco di compleanni, di amici, di feste e di bevute, un mondo di partite a calcetto con gli amici e da poco tempo anche una moglie! E' ufficiale sono un signore! Continua>> (Read more...)

22 novembre 2005

Grazie Silvio

Era un pò di giorni che non scrivevo qualcosa, lo so è imperdonabile, ma ho avuto da fare, questioni di disegni, ma per scaramanzia non dico altro per ora... Comunque stamattina mi ero ripromesso di scrivere qualcosa, apro internet e tra le notizie cosa ti trovo? la seguente dichiarazione del nostro sempre amatissimo Premier, ci testualmente da Repubblica.it

Secondo il premier i metodi subduli usati dall'opposizione sono anche altri. Ci sono pensionati, ha sostenuto Berlusconi, che usati dalla sinistra, denigrano il governo. Parlando, ovviamente, delle pensioni, su tram o metropolitane. "Nel nostro bel dialetto milanese dicono - ha riferito Berlusconi parlando proprio in dialetto - 'uhe' ti, cossa l'è che gh'ha dì el Berlusca? Che l'aumentava i pension? S'è vist nagott' (ehi tu, cosa ha detto il Berlusconi? Che aumentava le pensioni? Non si è visto niente, ndr)".

E' risaputo che il Silvio quando non ha nulla da dire se ne esca con il suo bravo pezzo di Cabaret per attirare l'attenzione su di se, ma resta il fatto che mi sembra allucinante una dichiarazione del genere... Da giorni sto cercando di capire dove andare a vivere nel caso ad Aprile i miei compatrioti decidano inponatamente di dare a Silvio altri 5 anni di governo. Continua>> (Read more...)

07 novembre 2005

Apparizioni

Grazie alla preziosa segnalazione di Luca Bertelè, mi trovo inconsapevole protagonista di un Blog a carattere fumettistico, infatti in "nero su bianco" di Claudio Stassi (che a dirla tutta nemmen oconosco) mi sono trovato fotografato senza saperne il motivo, indosso la mia bella felpa nera della Bastard e la maglietta con i tori di kukuxumusu! Ma non credo che questo basti per meritarmi la foto riguardante Lucca Comics!
Comunque grazie! Continua>> (Read more...)

Aggiornamento Maradona

Qualche tempo fa' avevo scritto di Maradona, paragonandolo ad una Matrioska , ora sono costretto a fare un aggiornamento sul "pibe de oro" in quanto ha iniziato una nuova vita, la terza per l'esattezza, ora è dimgritissimo e sembra aver dimenticato i tempi della coca, prenseta una trasmissione sulla televisone Argentina e manifesta com uomo simbolo contro Bush.

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02 novembre 2005

Lucca report

Il report da Lucca non può non partire dalla sensazione positiva e dalla piacevole atmosfera che ho respirato nei due giorni di mostra, tutto molto bello! E' stata una bella rimpatriata tra amici, tutti quanti avevano portato qualcosa o erano li per qualche motivo (più o meno lavorativo), tranne me che non avevo praticamente nulla di "fumettoso", a dirla tutta ho fatto la quarta di copertina di Alta Fedeltà, ma si tratta più che altro di grafica, non di fumetti.
Questa cosa mi ha fatto pensare e ho deciso di mettermi a disegnare con un pò più di costanza, qualcuno mi ha chiesto a vario titolo perchè non faccio mai nulla e credo che sia ormai arrivato il momento di decidere se partecipare alle mostre come amico di disegnatori e sceneggiatori oppure se per sbaglio riesco a pubblicare anchio qualcosa.
Staremo a vedere, intanto mi sono goduto la mostra, organizzata per il secondo anno consecutivo davvero molto bene e credo che tutti i vari partecipanti siano stati soddisfatti del risultato ottenuto.
Comunque sia io sono stato davvero MOLTO bene, specie poi la sera della cena al ristorante il mecenate, dove eravamo in VENTISETTE! e dove Marco Schiavone di Alta Fedeltà si è dimostrato un vero signore facendo un gesto non richiesto che mi ha lasciato davvero stupito. Grande Marco!
Per ora questp è tutto, ma credo che ci tornerò su con qualche foto in post futuri... Continua>> (Read more...)