02 maggio 2007

Primo Maggio Polemico


E' la polemica delle polemiche e non sto certo parlando dell'attacco a Motel che si è consumato su queste pagine, ma delle polemiche che ha suscitato ieri il presentatore pomerifiano del concertone, Andrea Rivera, riassumendo velocemente Rivera aveva detto le seguenti cose:
"Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la chiesa non si è mai evoluta"

"Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana."

Questo sono le due affermazioni (tra le tante del pomeriggio) che hanno fatto imbestialire tanti, per come la vedo (da laico) non ci trovo nulla di assurdo in queste frasi, vista magari dall'esterno, da un non frequentatore di chiese e duomi e cattedrali ritengo che siano abbastanza comprensibili.
Come spiegare il perchè non si può celebrare in Chiesa il funerale di Piergiorgio Welby mentre si può farlo per Augusto Pinochet, uno dei più sanguinari dittatori della storia e che secondo una apposita commisione è il principale responsabile di 2.095 morti e 1.102 "scomparsi". Nei confronti di Pinochet però la Chiesa non si schierò contro come per Welby, anzì fece molto di più, si prodigò addirittura in imbarazzanti auguri per le nozze d'oro nel 1993 e bisogna anche ricordare che il Cardinale Angelo Sodano, fu nunzio apostolico in Cile dal '77 all'88 e questo la dice lunga sui rapporti tra la chiesa e il dittatore Cileno.

Insomma un bel fritto misto di ipocrisia da parte della chiesa, capace di accusare il comico di terrorismo senza pensare un minimo a quello che dice, ovviamente i vari politici di turno, si sono subito schierati con la chiesa, non sia mai che noi italioti abbiamo un opinione tutta nostra e non dipendente dallo Stato Vaticano.
Senza commento le parole di Sandro Bondi un uomo che non perde mai occasione per stare zitto «Ascoltando le parole pronunciate da Andrea Rivera dal palco della festa del Primo Maggio e le dichiarazioni non meno gravi di alcuni parlamentari della maggioranza viene un senso di preoccupazione e di disgusto per il degrado politico, civile e culturale che sommerge il Paese»
Che ne pensate?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

personalmente penso che bondi sia sufficientemente esemplificativo del degrado morale di questi tempi.

sul tema: rivera (che non conoscevo) ha espresso una opinione che è di molti. ma, a giudicare dalle ringhiose reazioni sembra che criticare posizioni ampiamente criticabili della chiesa equivalga ad essere terroristi. ne prendiamo atto.

ciò che personalmente trovo davvero fastidioso è l'atteggiamento deferente con cui il governo riceve le esternazioni della conferenza episcopale. va bene strizzare l'occhio al centro, ma chi ha votato questo esecutivo si aspetta, in grande maggioranza un atteggiamento laico dello stato, che significa anche criticare duramente la chiesa quando paragona l'omosessualità alla pedofilia per esempio.

e naturalmente quando, ospitando in una chiesa di piazza del popolo le spoglie di un esponente della banda della magliana, nega i funerali a welby, of course.

Anonimo ha detto...

sono pienamente solidale con Rivera.
Se le gerarchie vaticane si permettono di dare giudizi e criticare le scelte dei cittadini italiani, perchè noi non possiamo criticare le loro prese di posizioni pubbliche?
Se entrano nella disputa politica ne subiscano le conseguenze, altrimenti rimangano oltre il tevere, nelle loro belle stanze a pregare per noi poveri peccatori!!!
Forza Rivera sei tutti noi

jackomalley ha detto...

Le esternazioni di Rivera sulla Chiesa sono state banalotte ma vere, ne ha fatte altre nel corso della giornata più apprezzaabili e ficcanti sui nostri "vergognosi" politici.
La Chiesa è tornata oramai ad essere soggetto politico in Italia, ed i nostri sindacati e governanti si sbrigano a solidarizzare e chiedere scusa per quanto detto (due frasette ovvie. Comunque nel nostro Belpaese si va avanti di polemica in polemica inutile, si parla solo degli omicidi efferati (indice del degrado della nostra società) e dei relativi processi che dureranno 10/15 anni. Delle promesse e degli impegni presi dal "nostro" governo nemmeno l'ombra, lavoro, pensioni, eocnomia, scuola...Però hanno levato i 5 euro dalle ricariche del cellulare e dato in mano Telecom alle Banche...
Scusate la divagazione amara...

jackomalley ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ottokin ha detto...

Credo sopratutto che bisognerebbe imparare da parte dei politici (destra o sinistra poca importa) a diventare autonomi mentalmente e non essere schiavi della chiesa prima e dei voti poi.

hajni ha detto...

Diamo un nome alle cose, la chiesa fa politica vorrebbe tornare a limitare la libertà dell'uomo come un tempo perchè in quel tempo aveva più potere. Oggi però l'uomo pensa molto di più e si chiede perchè.. (non tutti vedi Bondi) perchè no ai funerali di Welby perchè si a Pinochet, perchè no ai preservativi e si alla morte per aids di milioni di persone in africa. Perchè la chiesa non prova a fare davvero il suo lavoro, nutrire la spiritualità dell'uomo.. dell'uomo che vuole nutrirla. Perchè si fa odiare invece di farsi amare? Perchè divide invece di unire? Le leggi del medioevo non possono andare bene oggi, l'uomo ha bisogno di carburante per lo spirito non di nuovi soggetti politici travestiti da carnevale che emanano dogmi intrinsi di ipocrisia. Un saluto a tutti qualsiasi sia il vostro pensiero

Anonimo ha detto...

Forse la battuta su Gesú se la poteva risparmiare, ma quel che é certo é che Rivera ha detto la sacrosanta veritá su caso Welby, di fronte al quale questa Chiesa ipocrita, falsa moralista e corrotta ha negato i funerali contravvenendo agli stessi principi di pietá e amore presenti nel Vangelo. Questo Papa medioevale vuole riportare la societá indietro di secoli. Forse dovremmo ricordare a questa pseudoistituzione che é inaccettabile parlare di terrorismo solo se qualcuno si permette di criticarla duramente, questo atteggiamento retrogrado e reazionario cozza contro i principi democratici di laicitá dello Stato e libertá di espressione. Forse qualcuno dovrebbe ricordare al signor Ratzinger e ai suoi cardinali corrotti, che l’Unitá d’Italia é stata fatta da forze laiche frutto del processo illuminista prima e romanticista poi di liberazione della cultura e della scienza dalla giogo della religione cattolica.
Basta solo ricordare che ancora negli anni ‘30 dell’800, Papa Gregorio XVI condannava i treni quali ” infernale macchina del demonio “

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

Ma secondo voi la chiesa è il prete di periferia che salva i ragazzi dalla droga?
La chiesa è un potere politico e questo potere politico in italia è fortissimo, talmente forte che nemmeno a sinistra esiste un politico in grado di dire al papa: fottiti merda!!!! e non romperci i coglioni!
i poterei nascono con il popolo e poi si allontano, diventano autosufficenti, sono rappresentativi solo di se stessi, come la classe politica di oggi.
A tutti noi comuni mortali è chiaro che le battute del comico sono giuste e anche "innocue", (poteva dire di molto peggio).
per sommare altro disgusto, vi consiglio di leggervi sul corriete.it il punto di A. Grasso.
altro che critica, si tratta di un vero linciaggio!!!
Un capolavoro di servilismo e stupidità.
Dopo Mollica anche A.Grasso entra nella mia lista di critici imbecilli.
ciao Otto.

DIFFORME ha detto...

quoto pagliaro sulla merda papale!!!

ottokin ha detto...

E' no Mastro, questo NO, tu MOLLICA nel mio BLOG non lo vieni a scrivere ok? Oltretutto me lo accosti pure ad Aldo Grasso? Allora lo fai apposta, sei cattivo dentro! Ma come si parla di chiesa, di politica, di primo maggio e tu mi vieni a portare Mollica e Grasso (come mai questi nomi si accostano bene? :-).
Dai ci metto una pietra sopra solo perchè sei TU!

Comunque sia a me che non sono ne cattolico ne credente mi sembra che da quando abbiamo cambiato Papà le cose stannno peggiornado, sarà un impressione mia? boh...

Mastro Alberto Pagliaro ha detto...

io penso che il vecchio papa fosse veramente una brava persona, anche quando ostinatamente portava avanti le chiusure della chiesa.
Lui diceva no ai matrimoni gay , ma ai gay voleva bene, non disprezzava nessuno. Da non credente non posso non riconoscerne il valore umano, pur non condivedendo le sue posizioni.
Questa merdaccia che ci troviamo adesso è un nazista e non fa niente per nasconderlo.
è simpatico come un tumore al cervello.

DIFFORME ha detto...

quoto pagliaro sul tumore papale !!

RRobe ha detto...

Io penso che non si possa chiedere a una mucca di belare.
Pretendere dalla Chiesa cose che sono antitetiche ai suoi dogmi, sarebbe assurdo.
Possiamo non condividere quei dogmi... ma non possiamo pretendere che li cambio solo perché noi non li condividiamo.

RRobe ha detto...

Sul nuovo papa.
A me piace perché crea meno fraintendimenti.
Quello vecchio faceva il simpatico ma, sotto sotto, portava avanti la solita politica del vaticano.
In sostanza, ce lo metteva nel culo ma lo faceva con un sorriso.
Questo no.
Questo è un papa vero e non si vergogna a dimostrarlo.
E' il vero volto della chiesa romana e cattolica e in questo è meno ipocrita.

Anonimo ha detto...

Se c'è una cosa che DAVVERO non capisco è: come è possibile che persone quantomeno alfabetizzate non riescano a LEGGERE, a VEDERE che costantemente si manifesta la solita sconcertante ignoranza sui temi nei quali si pretende di intervenire pur facendo tutt'altro mestiere'?
E' così difficile capire che il processo di negazione di tutto ciò che trascende i cinque sensi ha impoverito l'uomo a tal punto da renderlo un misero portatore di consenso per l'ennesima visione del mondo che si vuole imporre??
Inoltre, restando in tema di manifestata ignoranza, rifiutare il funerale a Welby è stato un atto di rispetto nei confronti di un uomo che ha scelto deliberatamente di non condividere elementi di base del credo cristiano. Può sembrare assurdo, un rito funebre CRISTIANO sarebbe stato offensivo prima di tutti per Welby stesso. Indipendentemente dalle strumentalizzazioni da due soldi alzate dai soliti politichetti in cerca di visibilità.
Se ci fossero competenze ed argomentazioni valide alle spalle, si eviterebbero sfondoni monumentali come l'accostamento Pinochet/Welby.
La Chiesa non rifiuta un funerale ad un criminale, sia esso un ladro di galline o un tiranno che ha commesso crimini contro l'umanità poichè il Dio che annuncia ha portato nel mondo il perdono.
Sin dal messaggio di Cristo ai suoi dodici "A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti" (Giovanni 20:23) la Chiesa, nella sua totale UMANITA', fatta da uomini e per gli uomini, con le sue decadenze e le sue ricchezze, ha portato avanti questo credo per chi lo accoglie da duemila anni.
Quando la Chiesa ha negato il rito a Welby ha fatto la volontà di Welby stesso e il mondo intero non se n'è neanche accorto, impegnato com'era a gridare "ipocriti" a chi si batte per rendere l'uomo ciò che realmente è piuttosto che una centrale elettrica a basso voltaggio.
Spesso si è troppo impegnati ad odiare la propria storia, a disprezzare sè stessi e gli altri a causa del proprio rapporto con il divino e della negazione stessa del divino, per non accorgersi che se SOLO ci fosse una minima apertura a quanto un uomo come Karol Woytila ha auspicato per il genere umano, si scoprirebbero tesori totalmente ignoti a quest'era "moderna".
Ma a quanto pare Cristo diceva il vero anche quando affermava di non essere "venuto per portare la pace ma per portare una spada" ovvero la pretesa di una posizione piuttosto che una pace di silenzi assensi e pragmatici compromessi. I caldi da una parte ed i freddi dall'altra, ma i tiepidi li vomiterò, diceva, desiderando per l'uomo una spina dorsale vera.
Chi scrive queste parole è un biologo, applica quell'apertura nella propria vita ed ogni giorno ha conferma della ricchezza del messaggio che accoglie e non può che esserne grato.
Chi scrive, inoltre, non è un illuso nè un dissociato bensì è immerso nel mondo. Ha una famiglia, 3 figli e una moglie che assieme a lui ha scoperto, assecondando la spinta che aveva dentro di sè e rinnegando questo totalitarismo mascherato da relativismo, che scendere a patti con il proprio orgoglio e riconoscersi creatura e non creatore è l'indispensabile chiave d'accesso alla ricchezza infinita contenuta nei vangeli e oltre, fino alla Chiesa di oggi.
C'è addirittura chi si chiede, da finto innocente "dove sia questo anticlericarismo". Beh, questo è solo il primo esempio che mi viene in mente:
Dagli studi sulla situazione delle famiglie italiane nello scorso anno, si è impiegata una particolare energia nell'intento di avere sotto i riflettori un dato che pareva emergere dai nostri amati "numeri": L'80% dei delitti avvengono in famgilia. Da spavento, vero?
Ora, l'uomo ha davanti a sè un ottimo argomento per tendere a screditare l'importanza della famiglia, sotto tutti i punti di vista. Gli indecisi si decidono e, non a caso, spuntano come funghi decine di sedicenti esperti che, in base a questa "fotografia dell'Italia", legittimano le loro opinioni riguardo la mera relatività dell'istituzione-famiglia come "bene" per l'uomo, dipingono i rapporti di convivenza come una scelta lucida e responsabile per non finire nella "tomba dell'amore" e il resto credo lo si conosca bene.
Immagina una persona che sente la puzza dell'ennesima manipolazione (ma anche una persona meno triste, oserei dire) spulciare a fondo i risultati di queste statistiche e rendersi conto di una volontà ben precisa, una volontà che fa parte di un progetto ben più ampio, atto a renderci persone terrorizzate da ogni responsabilità e sfiduciate su ogni piano dell'esistenza (leggi: consumatori perfetti). La strada spianata per zapaterismi quali la ridefinizione in "progenitore A" e "progenitore B" per "non offendere la sensibilità di nessuno". Ma si potrebbe andare avanti all'infinito, se solo si volesse VEDERE.
In parole povere, il campione scelto, venuto a galla come "famiglie", comprendeva senza farsi problemi le convivenze, i rapporti extraconiugali, prematrimoniali, postmatrimoniali via dicendo e, togliendo queste "variazioni sul tema", i delitti "IN FAMGILIA" scendevano al 28%.

80%, 28%. Numeri che hanno impatti decisamente differenti.
Tutto questo però, in stampa,tv,radio,internet e via dicendo non è MAI emerso se non per qualche poveraccio che lo urlava a RadioMaria, che tra l'altro non sopporto. Fatta l'associazione "Famiglia= 8 delitti su 10" questi signori avevano raggiunto l'obiettivo ed il resto non aveva alcuna importanza anzi, andava oscurato al popolino, che incassava un altro colpo in questi tempi in cui sembra che davvero poche persone sappiano ancora cosa significa il termine "mistificazione".
Aprite gli occhi.