04 maggio 2010

Re-branding RAI



E' stato presentato nei giorni scorsi il restyling della RAI. I loghi dei nuovi canali digitali sono disegnati guardando al nuovo mercato (leggi digitale terrestre). Sono semplici, moderni e immediati. Seguono i criteri di semplificazione, razionalizzazione e immediata riconoscibilità. Come dice lo spot che sta girando in rete in questi giorni e che anticipa la messa in onda dei nuovi loghi "sono costruiti su due soli elementi: il marchio Rai, inscritto in un quadrato, seguito dal nome del canale.

Il progetto di brand identity è stato realizzato dalla società Frame by Frame di Roma. Già attivi da anni di molti progetti di brand identity per network nazionali, "siamo riusciti ad interpretare le esigenze di un mercato televisivo in continua evoluzione progettando per la Rai una nuova e forte immagine fondata sulla semplicità, la razionalità e l’immediata riconoscibilità" spiega Lorenzo Foschi, amministratore delegato e socio fondatore, insieme a Davide Luchetti e Riccardo Grandi di Frame by Frame. Il progetto è stato realizzato in stretta collaborazione con la Direzione Comunicazione della Rai che ha seguito e accompagnato tutte le scelte importanti adottate fino alla conclusione del processo creativo.

Sostanzialmente vanno (quasi) in pensione le veccihe farfalle e vengono introdotti i quadrati già sperimentati sul logo di RAI4. Nella conferenza stampa sono anche stati presentati i nuovi canali e la progressiva crescita dal network. In tutto 13 canali, suddivisi tra generalisti e tematici, spalmati tra analogico e digitale, andranno a costruire l’offerta del Servizio Pubblico che per l’occasione rinnova anche l’immagine aziendale. L’offerta Rai sarà, quindi, caratterizzata da una nuova veste grafica che accompagnerà la ridefinizione dell’intera offerta e la transizione al digitale terrestre.



Aspettando di vederli in onda, al momento il tutto sembra piuttosto confuso e un po' troppo macchinoso, forse alla ricerca di semplicità e razionalizzazione andava aggiunto anche un vero e proprio restyling anche della farfalla che dopo dieci anni accusa una stanchezza e un antichità visiva notevole. Curiosamente nel video di presentazione la farfallina è ancora presente ma nelle prime immagini diffuse la farfalla è misteriosamente sparita. Attendiamo sviluppi.

5 commenti:

Planetary ha detto...

Mi lascia freddino, e poi noto che sono stati abbandonati i colori sociali delle reti (blu rai1, rosso rai2, verde rai3 ecc) che secondo me potevano aiutare a rendere ancora più riconoscibili i canali.

Anonimo ha detto...

A me piace questo restyling Rai!

Pio Alt ha detto...

Peccato che la geometria sia sbagliata.

I numeri sono l'unica cosa inscrivibile in un quadrato.

La scritta Rai è rettangolare e stretta in un quadrato fa ridere da sola :)

E naturalmente quando il nome del canale è lungo il quadrato deve pure sparire :D :D :D

Quanti milioni sarà costato questo restailingo?
Il mio geometra con 200 Euro lo faceva meglio :) lui conosce anche i rettangoli :D

ottokin ha detto...

in effetti il tutto lascia molto a desiderare, mi dicono che che lo studio non si occupa specificatamente di immagine coordinata, ma che la fa comunque. Forse il problema è tutto li?

attendo la messa su strada.
intanto mi rode risintonizzare di nuovo il maledetto digitale terrestre.

Anonimo ha detto...

Concordo con Planetary per i colori sociali, con Pio per la questione "canali a denominazione allungata" :-D ma preferisco comunque la scritta rai alla farfalla... La cosa che fa più ridere è vedere come tutti si stiano man mano spostando su questo concetto di brand identity, riconoscibilità, sticazzi e quando collaboro con le agenzie per rivedere dei loghi sono le agenzie stesse a non puntare sulla semplicità assecondando, come al solito, le sparate del cliente "so tutto io" di turno.