17 luglio 2007

A me mi sta antipatico...


Chi mi conosce sà per certo quanto Beppe Grillo (non metto il link per decenza) mi stia antipatico, ho sempre pensato che sia un approfittatore schifoso, lui e il suo blog, dal quale ogni giorno pronuncia la sua verità, illuminando migliaia e migliaia di persone e indicando loro la retta via.
Peccato solo che tutto rimanga sulla carta, e niente di quello che dice venga attuato. E' più comodo sputare sentenze sempre e comunque e non fare nulla per metterle in pratica. Quando si tratta di passare all'incasso, rende di più. E il suo incasso si chiama tutto esaurito ai suoi spettacoli e vendite record di dvd e libri.
Ora si fa anche promotore di un intera giornata da lui creata e simpaticamente chiamata Vaffanculo Day (che simpatia eh?), sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta. Si terrà sabato otto settembre nelle piazze d’Italia, per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare...come ci dice lui stesso sul sito deidicato a questo evento.
Ora mi chiedo a cosa serva? si vuole candidare anche lui al Partito Democratico come molti sostengono? Oppure anche stavolta non farà una mazza se non creare consensi agitando la clava del qualunquismo? Oppure sulla scia di V per Vendetta metterà delle bombe al Campidoglio simbolo del Veltronismo oppure al Pallazzo Chigi?
Continuo a non capire come si possa pagare trenta e oltre euro per sentirsi dire da lui, quanto NOI siamo stupid e LUI furbo.

9 commenti:

senility ha detto...

tu non hai mai visto un suo spettacolo, vero?

Anonimo ha detto...

Pienamente d'accordo con te, secondo me è il messia degli ingenui! Cmq io curo la comunicazione on-line del polo di Pomezia, se ti va facci un salto www.polouniversitariopomezia.splinder.com, per qualsiasi evento pometino fammi sapere!
Apprezzo molto la tua iniziativa di un ufficio di Comunicazione a Pomezia, era ora! Non è che ti servirebbe un aiuto????ahahahah;-) buon lavoro!

senility ha detto...

francesca, non hai mai visto un suo spettacolo, vero?

Anonimo ha detto...

Non è un messia, ma ha avuto
il merito di sensibilizzare il
grande pubblico su certi temi
poco frequentati dai mass media,
quando poteva campare di rendita
in TV facendo battute innocue, come
fanno molti cabarettisti (non
che ciò sia immorale, ma certo non
è scomodo e/o coraggioso).


Quanto al fare qualcosa:
http://www.repubblica.it/2007/07/
sezioni/politica/grillo-corteconti/
grillo-corteconti/
grillo-corteconti.html

Anonimo Andrea

senility ha detto...

è sempre così quando si parla di qualcosa che non si conosce, il rischio di fare figure di merda è abbastanza alto (e io lo so bene perchè lo faccio in continuazione).

una possibile falla comunicativa che posso riscontrare in Grillo è dovuta al fatto che è ligure... può sembrare una stupidaggine, ma ha un modo di porsi particolarmente ligure, che io adoro, ma che solitamente infastidisce gli abelinati.

jackomalley ha detto...

Secondo me Beppe Grillo non deve essere visto come il messia che vuole educare la "plebe", o come il re dei qualunquisti...deve essere visto come un "cabarettista" che ha scelto un modo diverso di fare spettacolo.
D'altronde la comicità che c'è in giro la trovo patetica (vedi colorado cafè e simili...)e molto più facile e becera...
Tra l'altro spesso si rimpiange ( a torto in molti casi) comici come Luttazzi ed altri ex-Rai Tre che comunque potrebbero essere accusati ugualmente di qualunquismo...
Chiunque sottolinea con fatti alla mano il degrado della classe politica italiana, l'ipocrisia e volgarità del mediocre italianomedio, il potere delle multinazionali, comunque si merita un plauso. Tra l'altro cose che per molti sono ovvie, per altri non lo sono, e gli spettacoli sono l'unico modo per sensibilizzare il pubblico pagante ignorante, in senso letterale (che ignora alcuni argomenti).
Spesso si accusa di qualunquismo chi da fastidio e vuole sovvertire lo status quo, nel caso specifico Grillo dice delle cose (banali o evidenti non entro nel merito)e qualcuno paga per sentirle punto.
Sul darsi da fare per risolvere le cose onestamente credo spetti ad altri (istituzioni) che però se ne guardano bene...
Ricordo comunque che qualcosa ii Grillo ha fatto, vedi caso Telecom e macchina ad idrogeno.
Ed ogni volta la si butta a coglionella dicendo che è solo un comico qualunquista....ed intanto Telecom paga 6 Milioni di euro di consulenza al mitico Costanzo...guardiamo piuttosto a questi figuri che lavorano per una parte e fanno finta di essere dall'altra parte...

Anonimo ha detto...

Mah, sai, l'idolatria è sbagliata in partenza e anch'io credo che molto di ciò che faccia Grillo abbia un impatto studiato a tavolino per non andare molto oltre l'indignazione a (breve) tempo tipica del nostro paese.
Però trovo ingiusto dire che "nulla viene attuato". Ne sono accadute di cose grazie al suo sbattersi e buon per lui che questo lo porti a fare i tutto esaurito ovunque e stravendere.
Il pericolo costante è la solita semplificazione che porta a dire che tutto ciò che caga grillo è verità assoluta quando di vaccate ne ha dette e fatte come tutti. Non lo definirei però un qualunquista. Iniziative come la "mappa del potere", "parlamento pulito" "schiavi moderni" e altre ancora magari sono condite da toni provocatori e dalla sua ironia tutta ligure ma, per restare in tema, se qualche piccolo passo avanti in quegli ambiti è stato fatto, è grazie alla sua capacità di trascinare persone che altrimenti starebbero ai tavolini di un bar a dire "governo ladro".
Ora, il V-Day ha molti aspetti che sanno di farsa ma potrebbe anche avere il merito di muovere un altro pezzettino.
La voglia di strillare, sputare, ansimare e proporre dovrebbe essere caratteristica di altri illustri personaggi ma non è così: è la grottesca realtà in cui viviamo a far si che compiti del genere se li prenda un comico. Beh, prendiamone il buono.

PS:Gli spettacoli in DVD sono venduti al costo delle greatest hits di nino d'angelo, i libri-raccolta si scaricano gratuitamente dal blog, i personaggi videointervistati fanno, come lui, nomi e cognomi. Insomma, come dicevo all'inizio, se ci guadagna posso solo esserne contento. Piuttosto il vero nodo della questione è che sta a noi decidere se agire di conseguenza alle sue parole o a quelle di qualcun'altro.
L'importante è evitare di farne un vitello d'oro, cosa che credo non voglia neanche lui. Dubito che si candiderà mai per qualcosa. Ha 60 anni, sarebbe incoerente con se stesso dal momento che auspica una classe politica di almeno 25 anni più giovane a quella attuale.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo iniziative come i MeetUp.
Ha l'indiscusso merito di averli popolati e scossi. Quello è un valido esempio di fatti concreti, al di là dello spettacolo che vi si costruisce sopra.

Fabio D'Auria ha detto...

Dal fatto che dici che rimane tutto "su carta" è evidente che non hai mai visto un suo spettacolo ne letto mai il suo blog...