12 ottobre 2007

Non ci posso credere...


E' notizia di pochi minuti fa che Al Gore, quasi Presidente degli USA, è stato insignito del PREMIO NOBEL PER LA PACE 2007! Il vice di Clinton è stato premiato per il suo impegno e per la sua azione di sensibilizzazione sui rischi dei mutamenti climatici. Impegno che ha preso la forma del film-documentario "Una scomoda verità", successo mondiale e premio Oscar 2007 come miglior documentario e per la migliore canzone originale. Proprio ieri il film è stato "processato" dall'Alta Corte di Londra, che lo ha accusato di contenere errori significativi e di essere inadatto alle scuole.

La motivazione del premio da parte del comitato per il Nobel, che ha scelto i vincitori fra 181 candidati, recita: "per i loro sforzi per costruire e diffondere una conoscenza maggiore sui cambiamenti climatici provocati dall'uomo e per porre le basi per le misure necessarie a contrastare tali cambiamenti". Il premio di 1,5 milioni di dollari verrà così diviso in due.

Nelle elezioni del 2000 conquistò la candidatura democratica alla presidenza e quando l'America andò al voto i sondaggi lo vedevano collo a collo col rivale repubblicano George W. Bush. La battaglia tra i due fu decisa in Florida, dove, dopo una serie di colpi di scena e aspre battaglie legali, la vittoria, contestatissima, fu assegnata a Bush - che nello stato aveva avuto solo 537 voti in più di lui.

Ecco il punto è proprio questo, CINQUECENTOTRENTASETTE VOTI! per questi 537 voti il mondo e l'America (sponda USA) si ritrovano George W. Bush, un po' rinco e guerrafondaio alla presidenza e Al Gore Nobel per la pace. Il mondo è strano...molto strano!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Gli USA (e il Mondo intero) si ritrovano Bush e la guerra in Iraq mentre Al Gore ha vinto il NOBEL PER LA PACE!
No lo trovate un pò ironico?


Michela

Lollo ha detto...

Il film è faziosissimo e pericolosissimo. E' il seguito ideale dell'idea kissingeriana del "semo troppi, damoje 'na sfortita all'Africa e all'Asia, va'!"

ottokin ha detto...

Lollo, io il film non l'ho nemmeno visto, ma sta di fatto che tra Bush e Gore, uno fa film sull'ambiente e vince il Nobel, l'altro da una "sfoltita" all'Iraq perchè sette anni fà sono venuti giù due grattacieli!

Forse ci siamo dimenticati che la Guerra al terrore è inizia per cercare di prendere Saddam (poi preso) e Bin Laden della quale per poco non se ne parla più! Nel frattempo sono morti qualche migliaia di civili iracheni.

I film sarà anche pericoloso come dici tu, ma preferisco il film alla guerra santa in Iraq!

Anonimo ha detto...

Al Gore l'ho incrociato per caso a Barcellona, poco dopo la sua sconfitta alle elezioni.
Sconfitto e bastonato, manteneva comunque una non indifferente aria da sborone.
Sì, sicuramente sarebbe stato meglio di Bush.
Non ho visto il suo film, ma una cosa che continuo a non capire è cosa c'entri il film per l'ambiente con la pace.
Con un po' di sforzo il nesso lo si può trovare, ma di sicuro nel mondo ci sono persone che meritavano molto più di Gore di vincere un premio "per la pace".
Che se ne fa di quei soldi? Ne avrà già incassati parecchi con il botteghino e lui, di suo, già non sarà dei più poveri.
IMO per dare il premio nobel bisognerebbe guardare un po' più a est, dove spesso i nobel finiscono, perché - sarà ridondante - ma lì i soldi sono davvero utili.

Greta Bartoli ha detto...

Caro Paolo, la penso esttamente come te. Ma volevo sottolineare che Gore ha fatto un documentario di regime, che è stato sdoganato come una gemma degna del noberl per la pace. Alla lunga, è pericoloso quanto Bush poiché la matrice economica che l'ha prodotto è esattamente la stessa.

Niccolò Storai ha detto...

Siamo sempre a scegliere il male minore.........che noia.
Credo cmq che Lollo abbia ragione, in fondo si tratta sempre di soldi e di poteri occulti.
Sono tutti burattini che decidono da chi farsi guidare.
Ad ogni modo, chissà cosa sarebbe successo se Gore avesse vinto le elezioni.
Un brutto film in meno e tante persone innocenti vive ?
Non sò perchè ma un pò ne dubito.