21 luglio 2005

20 Luglio 2001

A volte, capita... capita che uno si dimentichi, capita che uno abbia altro da fare, capita che sei preso da mille cose, capita poi che ti accorgi che nessuna di quelle era importante, capita, come in quel liglio di rimanere a vedere il televisore per capire come uno come te non ci sia più e infine capita che NESSUNO dopo soli quattro anni si ricordi di nulla e usi una parola per ricordartelo. Non aggiungo altro.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

poi uno dice la "memoria storica"...
tutto dipende da quello che "vogliono farti ricordare"....

Anonimo ha detto...

So dov'è quel posto a Genova e so anche che molti genovesi Carlo Giuliani non lo stimavano.

Va bene che ammazzare qualcuno non va bene, ma nessuno mai ricorda che cosa stava facendo Carlo Giuliani quando un carabiniere giovane e inesperto ha sparato un colpo di pistola.

P.s. è come dire "che stronzi i cellerini ci hanno caricato" dopo essere andati allo stadio con il passamontagna in tasca

ottokin ha detto...

Giusto per rispondere a Mucio, non c'è bisogno di essere "stimati" per morire sparati da qualcun'altro e poi cosa stava facenda Carlo Giuliani? Tirava un estintore contro una camionetta blindata in un moment di rabbia? Si è visto sparare in faccia, come dire alla pari no? Per il resto penso seriamente che un giovane carabiniere non doveva essere messo lì e penso seriamente che se il mondo funzionasse un pò meglio la gente non sarebbe così "avvelenata" contro i propri governatori. Il popolo da che mondo e mondo ha sempre protestato, urlato e inveito contro il potere, spesso le manifestazioni e le rivolte sono finite nel sangue (è la storia...) ma questo non giustifica un duello tra estintore e pistola.

Anonimo ha detto...

No, non in un momento di rabbia incontrollata, Carlo Giuliani era sceso di casa premeditando di andare a fare casino. C'era un sacco di gente al G8 senza passamontagna e senza estintori in mano. Sinceramente io giustifico più il povero disgraziato che era lì per lavoro. Che non doveva essere messo lì è un altro discorso.

Come è un altro discorso che non si debba ammazzare la gente. Ma dobbiamo proprio avere questo mito di Carlo Giuliani? io credo di no.

Se vuoi protestare, e sai che sei dalla parte del più debole, perchè non sarai mai armato come il potere costituito, allora meglio farlo nella maniera più forte. Senza armi.

Meglio il duello non violenza Vs pistola. La violenza richiama violenza, che sia giusta o meno. E tu che come mestiere comunichi dovresti esserne ancora più consapevole, perchè quando c'è la violenza finisce la comunicazione e dove c'è comunicazione c'è qualcuno che pensa e fa pensare.

E' per questo che adoro qualcuno che fa qualcosa di illegale come Borf e non sopporto che un Carlo Giuliani venga incensato come un eroe. I graffiti di Borf hanno fatto pensare chi li ha visti, chi ha visto Carlo Giuliani si è solo incazzato con la polizia, il governo, il Potere.

E la rabbia richiama violenza, per trasformarla c'è bisogno di opere geniali come Maus o Fax da Sarajevo. Ma poi questo commento diventa chilometrico e finiamo da un'altra parte.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

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