12 gennaio 2010

Bob Noorda - 1927-2010



"Non occorre cercare per forza la novità, la sorpresa a tutti i costi, l’originalità, l’effetto. Occorre invece trovare l’idea forte che sta dietro a un fatto, a un evento, a una marca, quello che la rende unica e riconoscibile".

Il mondo della grafica e del design (e questo blog) sono in lutto per la scomparsa del designer olandese Bob Noorda. A lui si deve la progettazione della segnaletica della metro di Milano e New York. Nato ad Amsterdam nel 1927 Noorda si trasferi' nel capoluogo lombardo alla fine degli Anni Cinquanta, alla sua matita si deve gran parte dei loghi di alcuni dei più importanti marchi italiani, come Coop, Enel, Mondadori, Feltrinelli, Eni e nonostante l'origine olandese aveva scelto Milano come sua città.

Nato nel 1927 ad Amsterdam, Noorda si forma all'Istituto Ivkno, dove riceve quell'impostazione razionalista che rimarrà sempre presente nel suo tratto e nella sua produzione futura. Ma la fortuna professionale e l'affermazione come grafico Noorda la deve proprio a Milano, a quella città così in fermento durante gli anni del boom economico, dove decide di trasferirsi nel 1957. Nel capoluogo lombardo Noorda inizia a lavorare per conto di Pirelli e Rinascente e sotto la Madonnina incontra l'amico e architetto Franco Albini, con cui negli anni Sessanta disegnerà la segnaletica della metropolitana milanese.

E' proprio nell'Italia ruggente della ripresa economica che Noorda lega il proprio nome ad alcuni marchi storici di cui realizza loghi che rimarranno per sempre scolpiti nell'immaginario collettivo. Sono suoi i loghi di Coop, Agip, Enel, Touring Club Italiano, Feltrinelli, Mondadori come pure il restyling del cane a sei zampe dell'Eni. E proprio la sua attività nella progettazione dei marchi porta Noorda ad essere uno dei primi intellettuali in Italia a teorizzare l'importanza della costruzione di un'identità aziendale che si fondi non tanto sul prodotto ma sulla cultura del gruppo. Accando alla progettazione della segnaletica della metropolitana di Milano (cui si aggiungerà negli anni anche quella di New York e di San Paolo) Noorda lascia un'altra grande eredità a Milano: l'allestimento degli uffici del Palazzo Pirelli, sede di Regione Lombardia.

In una nazione civile oggi sarebbe lutto nazionale.

"Più un marchio vive, si mantiene, come dire, fresco, attuale con il passare degli anni, più l’idea che lo ha sostenuto e contribuito a definirlo è ancora valida, più sento di aver lavorato bene…"





3 commenti:

rae ha detto...

il logo dell eni è forse il mio preferito di sempre.

ottokin ha detto...

ANche il mio... peccato infatti che qualche genio lp abbia cambiato di recente!

Unknown ha detto...

Il logo dell'Eni non è di Bob Noorda
vedere link
http://www.eni.com/it_IT/azienda/storia/storia-eni-marchio/marchio-1953/marchio-1953.shtml