Il regista Guy Ritchie ha firmato il nuovo spot della Nike, nello spot si segue il punto di vista ottico del giocatore, lo vediamo allenarsi, prendere gol, manate in faccia, uscire con belle donne, ma non vediamo mai il volto, non capiamo chi è realmente il protagonista, che comunque ci rende una visione del calcio su un "altro livello" davvero una grande idea ben girata.
30 aprile 2008
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1 commento:
Ma soprattutto c'è tanto del linguaggio visivo dei videogiochi.
Girata tutta in soggettiva e il richiamo ai "livelli" anche nel claim.
Chissà cosa ne pensa il Rrobe...
Fab
P.S.: hai visto l'esplosione di voti nella Death Race che c'è stata oggi?
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